Scrivere con carta e penna può avere un effetto terapeutico davvero sensazionale. Potrai esprimere emozioni che non riuscivi a esprimere verbalmente, oppure far emergere idee che neanche pensavi di avere o fare luce su alcuni argomenti che non ti sono molto chiari. In ogni caso qualcosa di straordinario accade!
Ricorda però che l'esperienza sarà molto più efficace se usi una penna/matita/pennarello e un foglio di carta a tua scelta.
Gli esperti sostengono che digitare su tastiera o usare tablet non è come usare carta e penna, perchè non si attiva la stessa area del cervello.  

Per anni ho tenuto corrispondenza con amiche di altre città e ancora adesso adoro scrivere e ricevere lettere. Se anche tu ami gli amici di penna, capirai perchè mi sia piaciuto il film Carissima me dove una ragazzina di 7 anni scrive delle lettere a una se stessa adulta che quando le riceverà avrà parecchie cose su cui riflettere.

 

CARISSIMA ME (L'Âge de raison - 2010) di Yann Samuell - Con Sophie Marceau, Marton Csokas, Michel Duchaussoy.
TRAMA:
Marguerite è una donna dedita unicamente alla carriera. Il giorno del suo quarantesimo compleanno riceve alcune lettere scritte da lei stessa a sette anni: "l'età della ragione". Rileggendole una a una, si immerge in ricordi tenuti nascosti, situazioni dimenticate, primi amori, desideri e progetti. Tutto questo fa vacillare le sue certezze e comincia a rimettere tutto in discussione, compresi quelli che credeva essere i suoi punti fermi, le sue sicurezze. Fino ad accorgersi di non essere nemmeno vagamente la persona che avrebbe voluto diventare da piccola. Riuscirà a cambiare la sua vita?

Con il passare del tempo i nostri ideali, i nostri sogni, gli obiettivi che avevamo da giovani, possono subire un accomodamento con dei compromessi che inizialmente ci fanno soffrire, ma a cui dopo ci abituiamo, o crediamo di abituarci.
Oppure, magari su consiglio di chi amiamo e di cui abbiamo fiducia, accantoniamo in un angolo del nostro cuore ciò che sarebbe in grado di portarci verso la felicità.
Ci viene insegnato presto a stare con i piedi per terra e a non sognare ad occhi aperti.
Fortunatamente, anche grazie alla fisica quantistica, viene rivalutato il potere dell'immaginazione di influire nella realtà.
Più siamo in contatto con la nostra parte profonda, con la nostra anima, e più visualizzeremo una realtà che ci fa stare  bene e ci fa evolvere.

 
Juliette Chappey: Marguerite da bambina

Non ci avevo mai pensato che avrei potuto scrivere a me stessa e farmi recapitare la lettera tra 20 o 30 anni.
Posso ancora farlo però...
Potrebbe essere un'esperienza davvero interessante raccontare tutto quello che vorrei realizzare nei prossimi dieci anni, i sogni, gli obiettivi, i successi...
Solo il fatto di visualizzare e poi scrivere ciò che potrebbe accadere nei prossimi dieci anni, darà i suoi frutti, ossia ne avremo un beneficio.
Richiede un po' di tempo ma si può fare.

Che ne pensi?

Che tu voglia scrivere o no, in ogni caso, ti suggerisco di vedere il film interpretato da una meravigliosa Sophie Marceau che interpreta una donna in carriera alle prese con una parte di se stessa che le ricorda qualcosa di molto importante che aveva dimenticato.
Conosci questo film?
Ti consiglio di vederlo: lo puoi trovare in streaming su CHILI, iTunes e Google Play.
Poi scrivimi se ti piaciuto!