"Molte persone sanno per esperienza quanto ballare, cantare, scrivere, recitare, creare, siano attività che producono un senso di benessere generale, basta provarci per accorgersene!"
Bene. Ora anche la scienza lo conferma. Le attività creative fanno bene alla salute! 
Lo direbbe un rapporto pubblicato dall’OMS che “specifica che negli ultimi due decenni, sempre più indagini si sono occupate di questo argomento, e oltre 3.000 hanno dimostrato che vedere e praticare forme d’arte, come appunto la danza, la recitazione, il ballo, la scrittura, aiuta a prevenire malattie e a restare in salute nel corso di tutta la vita, dall’infanzia alla vecchiaia.”
E se lo dice la scienza… possiamo iniziare a calpestare le tavole del palcoscenico…



Inoltre per sensibilizzare l’opinione pubblica alla fruizione dell’arte della catarsi, ogni 27 marzo si celebra la Giornata mondiale del Teatro.
E me lo segno! 

La Giornata mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Un’iniziativa che mira alla collaborazione tra persone che lavorano e vanno a teatro e diffondere in generale l’arte teatrale.



Sin dall’antichità, il teatro viene concepito come una forma di catarsi, dal greco katharsis che significa ‘purificazione’, ovvero il suo ruolo sociale è quello della pulizia interiore, per vedere se stessi sotto una luce diversa.
Posso dire con assoluta certezza che sicuramente dopo un percorso teatrale si è diversi! In meglio.




Per questo, i vantaggi sono sia a livello di crescita personale che spirituale. 
Nella tragedia greca classica, il teatro aveva una funzione di rituale collettivo. Sul palcoscenico veniva svelata la vera essenza dell’essere umano, la sua indole, le debolezze, i vizi.

Il mondo del teatro è magico per questo motivo sono tantissimi i benefici del frequentare un corso teatrale o dell’assistere a una rappresentazione.



Per venti anni ho guidato gruppi teatrali tra le più disparate avventure. 
Ringrazio tutti gli attori che hanno vissuto con me queste esperienze per la fiducia con cui mi hanno seguito, anche se molti viaggi teatrali prevedevano una partenza certa, un viaggio entusiasmante e non si sapeva dove saremo approdati. Tuttavia ogni arrivo è stato per molti motivo di grande soddisfazione.
Poi ho smesso di frequentare la magica polvere del palcoscenico… Ho fatto altre attività, guidato altri gruppi… e ora, è arrivato il momento, di far arrivare nelle nostre vite la magia del teatro. A piccoli passi, un po' alla volta. E lo farò con l'Associazione Life in Progress, proponendo percorsi creativi e attraverso la pittura, la scrittura e la recitazione vivremo insieme la magia!



Riusciremo a trovare il tempo per regalarci benessere?