Ognuno nasce con un sogno da realizzare.
Già da piccola volevo che gli altri esprimessero il meglio di sè. Ed è questa una volontà che mi ha accompagnato nella mia crescita. Volevo che questo desiderio si esprimesse nel mio lavoro.  A 20 anni, con il diploma di maestra in tasca, avevo capito che la scuola, per com'era strutturata a quel tempo, non lasciava molto spazio per questo. Percepivo che per far sì che le persone esprimessero il meglio qualcosa doveva cambiare. Qualcosa di nuovo avrebbe dovuto farsi strada. Intuivo che per crescere ed evolvere in maniera positiva ci si poteva anche divertire e che anzi questo era un aspetto molto importante. Focalizzarsi sulla negatività e sui problemi da risolvere non aiutava a trovare una soluzione creativa e innovativa per il bene delle persone. Non riuscivo però a strutturare nella mia mente un progetto per realizzare questo mio desiderio. Quelli della mia età si fermavano all'aspetto ludico del divertimento, gli adulti invece sull'aspetto della crescita, delle responsabilità e delle difficoltà che sembrava non potessero convivere con il divertimento. Chiedevo agli adulti di aiutarmi a esprimere il meglio di mè... ma le indicazioni erano: stai con i piedi per terra, trovati un lavoro che ti mantenga. E così l'ho trovato un lavoro che mi permette di pagare un affitto, le spese varie ma che non mi lascia spazio per esprimere il meglio. Ho anche iniziato a dubitare che questo "meglio" in me e poi negli altri esistesse.
Ma:
Puoi ricordarlo o dimenticarlo ma il sogno è sempre lì e preme per avere la tua attenzione.
Il sogno mi ha accompagnato in tutti questi anni. Non avrò cambiato il sistema scolastico ma ho stimolato molte persone che ho incontrato a esprimere il meglio di sè. L'ho fatto seguendo il mio intuito, l'ho fatto ascoltandole, l'ho fatto proponendo loro attività creative quali la drammatizzazione, la pittura, la scrittura, e invitandole a portare l'attenzione sul corpo, scrigno che racchiude desideri che se non vengono esauditi bloccano il fluire dell'energia e conducono alla malattia.
La sua realizzazione è la tua felicità perciò
è importante averlo ben chiaro in testa, dopo averlo scovato nel cuore.
Perciò osa! Impedisci alla mente
di frenarti, lasciati andare, immagina: tutto è possibile!
Libera la creatività,
l’intraprendenza,
l’innovazione.
Segui il tuo intuito!
Seguire i giovani nell'espressione del loro talento e nella realizzazione dei loro sogni ha risvegliato in me il Sogno che reclama più attenzione, più spazio, più tempo.
TEATRALMENTE RACCONDANDO diventerà quindi testimone di condivisione della libera espressione e realizzazione del mio sogno. 
Seguitemi!