NOI E GALILEO
Tutti in posa per una foto con Galileo alla fine della serata.
Serata elettrizzante quella del 28 maggio!
Elettrizzante perché ci è stata data la possibilità di condividere la lettura teatrale con un pubblico di amici, conoscenti e persone interessante a Galileo.
Un pubblico caloroso e attento è una preziosa occasione di crescita, confronto e verifica.
Per questo ringraziamo nuovamente tutti gli entusiasti presenti che si sono diligentemente "stipati" nella sala emeroteca della biblioteca di Bolzano Vicentino.
Il percorso che abbiamo effettuato tra aprile e maggio, la "Fase 2" del nostro progetto, prevedeva otto incontri, quattro dei quali sono stati dedicati a conoscere, attraverso video, dibattiti e confronti, quel grande e dibattuto personaggio che è stato Galileo Galilei; gli altri quattro sono invece stati dedicati alla preparazione della lettura teatrale.
L'opera teatrale da cui Licia è partita è “Vita di Galileo” di Bertold Brecht. L'adattamento è stato molto "libero", a cominciare dal numero di personaggi, che dai 20 dell'originale sono scesi a 7, per continuare poi con una selezione del testo, operando diversi tagli all’opera originale.
Per dare continuità e riassumere le parti eliminate, sono stati creati due personaggi, due giovani e vivaci studiose che, discutendo tra loro su Galileo, introducono e raccordano il testo con dei divertenti intermezzi narrativi.
Il testo elaborato è stato riscritto per ben cinque volte, sperimentando e applicando il "metodo scientifico" introdotto da Galileo, ovvero: osservazione, esperimento, calcolo, ipotesi e verifica.
Pensiamo che guardare ai grandi personaggi del passato e del presente ci stimola a pensare "in grande": nel caso di Galileo abbiamo scoperto che la sua determinazione, la sua volontà di conoscere la verità e di verificare i fatti e le idee, al di là delle verità "ufficiali", può esserci di aiuto e stimolo nella vita di tutti i giorni.
Soprattutto oggi che siamo circondati da una moltitudine di voci contrastanti, che non è sempre così immediato decifrare e decodificare.
Elettrizzante perché ci è stata data la possibilità di condividere la lettura teatrale con un pubblico di amici, conoscenti e persone interessante a Galileo.
Un pubblico caloroso e attento è una preziosa occasione di crescita, confronto e verifica.
Per questo ringraziamo nuovamente tutti gli entusiasti presenti che si sono diligentemente "stipati" nella sala emeroteca della biblioteca di Bolzano Vicentino.
Il percorso che abbiamo effettuato tra aprile e maggio, la "Fase 2" del nostro progetto, prevedeva otto incontri, quattro dei quali sono stati dedicati a conoscere, attraverso video, dibattiti e confronti, quel grande e dibattuto personaggio che è stato Galileo Galilei; gli altri quattro sono invece stati dedicati alla preparazione della lettura teatrale.
L'opera teatrale da cui Licia è partita è “Vita di Galileo” di Bertold Brecht. L'adattamento è stato molto "libero", a cominciare dal numero di personaggi, che dai 20 dell'originale sono scesi a 7, per continuare poi con una selezione del testo, operando diversi tagli all’opera originale.
Per dare continuità e riassumere le parti eliminate, sono stati creati due personaggi, due giovani e vivaci studiose che, discutendo tra loro su Galileo, introducono e raccordano il testo con dei divertenti intermezzi narrativi.
Il testo elaborato è stato riscritto per ben cinque volte, sperimentando e applicando il "metodo scientifico" introdotto da Galileo, ovvero: osservazione, esperimento, calcolo, ipotesi e verifica.
Pensiamo che guardare ai grandi personaggi del passato e del presente ci stimola a pensare "in grande": nel caso di Galileo abbiamo scoperto che la sua determinazione, la sua volontà di conoscere la verità e di verificare i fatti e le idee, al di là delle verità "ufficiali", può esserci di aiuto e stimolo nella vita di tutti i giorni.
Soprattutto oggi che siamo circondati da una moltitudine di voci contrastanti, che non è sempre così immediato decifrare e decodificare.
28/05/2014 - Licia Poncato e Alessandro Pennasilico presentano il progetto e la serata.
28/05/2014 - Nena (Elena Pillan) e Gilda (Gioia Favero) introducono e raccordano la storia di Galileo.
28/05/2014 - Il giovane Andrea Sarti (Francesco Berti) e Galileo (Siro Pillan).
28/05/2014 - Galileo, la signora Sarti (Licia Poncato) e Andrea Sarti.
28/05/2014 - Galileo (Siro Pillan) e lo studente Lodovico (Dimitri Ronzan).
28/05/2014 - Galileo e il procuratore Priuli (Ivan Scortegagna).
28/05/2014 - Sagredo (Federico Fontana) e Galileo osservano la luna.
28/05/2014 - Galileo al cospetto del matematico (Arjola Budlla),
del Granduca di Firenze (Dimitri Ronzan) e del filosofo (Giorgia Zarantonello).
28/05/2014 - Il cardinale Bellarmino (Ivan Scortegagna) ammonisce Galileo.
28/05/2014 - Galileo lavora al suo ultimo scritto sorvegliato dal monaco (Federico Fontana).
28/05/2014 - Finale con tripudio del pubblico!
0 Commenti