Così se camminando troviamo a terra dei semi con le ali sappiamo che siamo molto vicini all'albero dell'acero.
Gli alberi oltre a donare la cellulosa dalla quale si ottiene la carta che serve poi per fare i libri, donano anche dei bellissimi e buonissimi frutti.
Abbiamo quindi fatto merenda con i biscotti che contenevano semi di melograno, che è un frutto particolarmente ricco di di sali minerali quali potassio, manganese, zinco, rame e fosforo.
E poi abbiamo bevuto il carcadè. Il carcadè è una pianta originaria dell'Africa tropicale, è alta circa 2 metri e ha dei fiori gialli dal calice rosso. Dall'infusione dei petali di carcadè si ottiene una bevanda un po' acidula, a cui era stato aggiunto lo zucchero, e dal colore rosso.
http://www.letribu.it/bottega_carcade.asp
http://it.geniuscook.com/te-carcade-karkade/
A questo punto eravamo pronti e carichi di energia per l'attività di laboratorio.
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A questo punto eravamo pronti e carichi di energia per l'attività di laboratorio.
Sui tavoli c'erano delle bellissime foglie che se le guardavi attentamente ti facevano venire in mente a che cosa assomigliavano: alle ali di una farfalla, alla testa di un picchio, al corpo di un pappagallo, a dei pesci.
Abbiamo creato delle bellissime composizioni maneggiando le foglie con delicatezza, altrimenti si rompevano. Poi le abbiamo incollate con il vinavil sui fogli.
E' stato proprio un pomeriggio ricco di sorprese!
E' stato proprio un pomeriggio ricco di sorprese!
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