Ci sono dei libri che si prendono in mano e si leggono e ci sono dei libri che ti prendono la mano e ti conducono nella storia che raccontano, in modo che, inevitabilmente, tu entri a far parte di quella storia. E quelli che sono stati proposti in questo quinto incontro sono di questo tipo, ti coinvolgono con la loro poesia, il mistero, il gioco, l'avventura, la morale e la ribellione. 
Può, certo, capitare che un pezzettino di te resti fuori, dal libro, e ti guardi con occhio severo giudicando inadeguato il tuo comportamento nel condurre la lettura. Ma se ti diverti mentre leggi e i bimbi con te mentre ascoltano, anche il tuo super critico chiuderà un occhio, forse anche due!


Timmy e Lucy non hanno molto. La loro unica ricchezza sono i libri, ne hanno tantissimi. Un giorno dovranno separarsene... Il vuoto creato Sara incolmabile. 


Un papà volge lo sguardo oltre la finestra di casa che si affaccia sulle onde del mare. È una giornata piena di vento e la sua bimba si diverte un mondo: insieme agli amici raccoglie sulla spiaggia le cose più strane e cerca di venderle ai passanti! Il papà, che si chiama Henri Matisse, decide di prendere in mano il pennello...


Cosa fareste se, mentre sei seduto tranquillo a leggere una fiaba della buonanotte, un coccodrillo s'intrufolasse nel racconto per devastarlo? Chiudereste il libro di schianto per rimetterlo subito sulla libreria? O sareste abbastanza coraggiosi, come il Brutto anatroccolo, per combatterlo? Un albo illustrato interattivo, dove l'obiettivo è convincere il coccodrillo ad abbandonare le pagine. Scuoti il libro, agitalo, finche l'animale bucherà le pagine e se ne filerà via dalla quarta di copertina.



"Che storia vuoi?", chiede il papà. "Bimbambel" è sempre la risposta prima di fare la nanna. È una storia della buonanotte che si trasforma, come un caleidoscopio, in tante storie, in una serie di avventure tra fantasia, sogno e magia. Ecco come acchiappare i fulmini; ecco una partita di calcio tra trichechi e merluzzi con la luna piena come pallone; ecco una torta gigantesca cucinata sulla bocca di un vulcano...


Una formica trova un verde pisello rotondo, saporito e profumato, buono per la sua pancia. Allora lo chiude in una scatola di buccia d'arancia, perché per mangiarlo ha bisogno di piatto, forchetta, coltello, tavolo e molto altro. Un testo ritmato e giocoso con illustrazioni e grafica accattivanti raccontano una storia dal finale a sorpresa per scoprire insieme il valore delle poche cose di cui abbiamo veramente bisogno.


Perché la scimmia può fare le boccacce, mentre se lo faccio io la mamma mi sgrida? Perché lo scoiattolo può mangiare con le mani, ma la nonna mi ripete sempre che i bambini educati devono comportarsi bene a tavola? E perché il cinghiale può rotolarsi nel fango, e io, invece, non posso sporcarmi il vestito nuovo? lo sono una bambina educata... ma oggi per divertirmi farò come loro!