William Shakespeare
Sogno di una notte di mezza estate (1595)
È senza dubbio una delle commedie più conosciute del bardo e anche una delle più brevi.
TRAMA
La commedia presenta tre storie intrecciate e, collegate tra loro dalla celebrazione del matrimonio tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni.
1) Due giovani ateniesi, Lisandro e Demetrio, sono entrambi innamorati della stessa donna, Ermia; quest'ultima ama Lisandro, mentre la sua amica Elena è innamorata di Demetrio. Ma il padre di Ermia, Egeo, impone alla figlia di sposare Demetrio. Allora lei fugge con Lisandro nei boschi, seguita da Elena e Demetrio, ma i quattro si perdono nel buio e nelle loro schermaglie amorose.
2) Nel frattempo, Oberon, re degli elfi, e la moglie Titania regina delle fate, giungono nel medesimo bosco per partecipare alle nozze imminenti. Oberon vuole il servo indiano di Titania per farne suo paggio, ma Titania è contraria, perciò egli le spreme sugli occhi ilsucco del fiore vermiglio di Cupido, che fa innamorare della prima persona che si incontra al risveglio, per poi farsi cedere il servo indiano a cui lei, di conseguenza, non sarà più interessata.
3) Nello stesso tempo, una combriccola di artigiani che, per festeggiare il matrimonio, vuole mettere in scena una rappresentazione popolare sul tema di Piramo e Tisbe, si riunisce nella foresta per le prove dello spettacolo. Fra di loro spicca Nick Bottom, il Tessitore, uno dei più apprezzati personaggi comici di Shakespeare.
...
E questo è solo l'inizio della storia.
L'inizio del laboratorio invece ha visto l'arrivo di un nuovo partecipante: Davide. Dopo avergli dato il benvenuto e fatto un ripasso veloce dei nomi dei partecipanti, l'incontro è continuato con le proposte di Marco Risiglione che ha sottolineato l'importanza di una corretta respirazione indispensabile non solo per parlare ma anche per evitare spiacevoli tensioni al collo e alle spalle. Marco ha suggerito quindi di leggere alcune frasi giocando con le parole e i ritmi molteplici su cui queste possono essere veicolate.
Dopo aver ripercorso insieme la trama della commedia scelta per la seconda serata, Ivan ha chiesto ad Alessio di aprire le danze illustrando la bellissima (e buonissima torta) dallo stesso preparata ispirandosi all'opera che era stata anticipata la volta precedente: pan di spagna, panna e frutti di bosco. Scelta azzeccatissima poichè anche la proposta di Ivan verteva su uova, senza albume, amidi, latte, zucchero, e frutti di bosco per la preparazione di una crema. Dalla sua borsa magica egli ha fatto uscire una dozzina di uova, farina di grano duro, fecola e amido di mais, zucchero bianco e sale.
Il gruppo si è poi suddiviso in tre sottogruppi che si sono messi all'opera per separare i tuorli dagli albumi e mescolare con la frusta i primi con lo zucchero lasciando i secondi al loro destino di future meringhe nell'immediato giorno a venire. Ivan ha ribadito che per sentire lo zucchero ci vuole il sale capace di esaltare anche il suo antagonista. Nelle tre ciotole sono stati suddivisi i tre gruppi di amidi per poter cogliere le differenze del prodotto finale che a seconda potrà essere usato per riempire, spalmare o gustare al cucchiaio.
Il latte portato a ebollizione è stato aggiunto nelle terrine rimaste in attesa e poi il nuovo impasto rimesso sul pentolino a cuocere e poi versato su delle ciotoline in cui era stato deposto un tappeto di frutti di bosco.
Notevole la differenza tra le tre creme pappate a gran velocità dai partecipanti.
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