Tutto ciò che viene a contatto con noi per legge viene testato.
 
Nei laboratori scientifici si sacrificano ogni anno dai 300 ai 400 milioni di animali di tutti i tipi.

Per legge è obbligatorio testare i farmaci e tutte le nuove sostanze dal 1976 in poi.
Il 30% degli esperimenti riguarda la medicina, il restante 70% per prodotti cosmetici, bellici, chimici: detersivi, colla, forni a microonde, vernici, sigarette, coloranti artificiali, gas di scarico, additivi alimentari, tinture per tessuti, fertilizzanti, inchiostro, lucido per scarpe e perfino il mangime per gli animali domestici.

 
I PEGGIORI 
Procter & Gamble
multinazionale chimica simbolo dello sfruttamento industriale degli animali nella vivisezione
(Il gruppo Procter & Gamble è un complesso industriale di beni di consumo con sede a Cincinnati, Ohio (USA).
Ace, Apc, Ariel, Asciugatutto, AZ, 
Baleno, Bolt, Boss, Bounty, 
Camay, Clearasil, 
Dash, Demak’up, Dignity, Dora, Douss Douss Intima, 
Eukanuba, Experience, 
Febreze, 
Gentile, 
Head&Shoulders, 
Iams, Infasil, Intervallo, 
Kukident, 
Laura Biagiotti, Lenor, Lines, Linidor, 
Mastro Lindo, Max Factor, Medinait, Milton, Mister Verde, 
Napisan, Nelsen, Noxzema, 
Oil of Olaz, 
Pampers, Pantene, Poffy, Polin, Pringles, Può, 
Senz’acqua, Spic&Span, Swiffer, 
Tampax, Tempo, Tide, Topexan, Tuono,
Viakal, Vicks, Victors, 
Zest
http://www.lavocedeiconigli.it/lista_della_morte.htm 

Che cosa è attualmente vietato nell'UE e da quando

Fino a non molti anni fa, praticamente tutti quest test venivano eseguiti su animali: si tratta di test invasivi, dolorosi, e che terminano con la morte dell'animale (che muore a causa del test o perché viene ucciso dopo il test). Gli animali usati erano soprattutto conigli e roditori.
Grazie a una battaglia durata decenni ed ancora in corso, oggi una parte di questi test non viene più eseguita su animali e, almeno in Europa, sono vigenti dei veri e propri divieti di test su animali relativamente alle varie categorie sopra citate. Vediamo quali sono i divieti in vigore.
Dal 2004 sono vietati i test su animali del prodotto finito (quindi il singolo shampoo, crema, trucco, ecc.).
Dal marzo 2009 sono stati vietati una cospicua serie di test su animali per gli ingredienti nel caso in cui l'ingrediente sia usato per la produzione di cosmetici. Il divieto prevede che non si possano usare animali per questi test all'interno dell'UE e non si possano vendere all'interno dell'UE dei cosmetici che usino ingredienti sottoposti a test su animali, anche se i test sono stati eseguiti fuori dell'UE (quindi divieto di test e divieto di vendita).

 I test su animali servono?

Per finire, qualche parola sull'utilità dei test su animali. Può lasciare perplessi il fatto che per valutare la sicurezza di una sostanza non esistano metodi alternativi senza animali. Cosa significa, dunque, che i test su animali servono? No, significa solo che ad oggi la legge prevede che i risultati di certi tipi di test debbano essere disponibili, e che finora tali test sono stati fatti su animali.
Ma questi test su animali non sono MAI stati sottoposti ad alcun meccanismo di convalida, come è invece obbligatorio per i metodi alternativi. Si fanno solo "per tradizione" e perché la legge lo prevede, non perché i dati che da essi risultano siano effettivamente sensati e utili.
Ma il processo di sostituzione è ormai avviato, e se anche serviranno ancora anni, almeno si vedono dei progressi man mano che il tempo passa.


Conclusione
Per riassumere, occorre dunque tenere ben presenti questi 2 fatti:

1. che ogni sviluppo di metodi alternativi per i "test cosmetici" ha ripercussioni su TUTTO il settore dei test di tossicità e quindi salva moltissimi animali, in tutto il mondo; questa è una cosa GRANDIOSA e importantissima;

2. che la battaglia non è ancora finita, perché oggi dei settori ancora molto vasti di sperimentazione animale rimangono non solo ammessi, ma obbligatori, e che FORSE questi verranno vietati (per i soli test cosmetici) nel 2013, ma per ora non lo sono, e la data non è ancora certa. Maggiore sarà la pressione a mantenere questa data e a non volere cosmetici con ingredienti testati su animali, maggiore sarà la possibilità di sviluppare più in fretta metodi alternatvi, che poi saranno validi per TUTTI i campi, per tutte le sostanze chimiche e anche per i farmaci, non solo per i cosmetici.
 

Questi due aspetti ci fanno capire quanto sia importante continuare la battaglia contro i test cosmetici, sia come consumatori, continuando a comprare prodotti che non incrementino i test su animali, sia come attivisti, divulgando la corretta informazione sul tema.

 http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/cosmetici_e_legislazione.html