Primo giorno di primavera: 21 marzo. 
È stata una festa di colori e di profumi perchè è esplosa la Primavera.
Le gemme che timidamente cominciavano ad affacciarsi sui rami, come se si fossero date un tacito appuntamento, hanno fatto uscire insieme i petali dai colori delicati.
Poi la temperatura, come avevano previsto i bravi meteorologi, si è abbassata ed è arrivata la Pasqua, la festa della rinascita preannunciata dalla solare primavera. 
Pasqua è la festa che consacra un nuovo inizio, una nuova possibilità, un'alleanza tra il cielo e l'uomo che si rinnova. 
Ma facciamo un passo indietro al 17 marzo...
Che cosa è successo il 17 marzo?
Preceduto da un sms di Federica, l'angelo custode dei cani dell'alto vicentino, è arrivato a casa mia, provvisto di cuccia e ciotole per acqua e pappa:
MAMBO!


Questo cane non è stato abbandonato. L'ENPA non si occupa solo di abbandoni ma aiuta anche chi, per svariati motivi, si trova in difficoltà a tenere l'amico a quattro zampe e deve scegliere di cederlo a una famiglia disposta ad adottarlo.

Cos'è l'ENPA?

L’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, nasce nel 1871 grazie a Giuseppe Garibaldi e dal 1979 è un’ Ente Morale Privato che non riceve contributi dallo Stato e non gode di agevolazioni fiscali. E’ un’Associazione di volontariato che, da quasi 140 anni, opera in Italia per la tutela dei diritti di tutti gli animali, senza distinzione di razza o specie.Nel 2004 l’ ENPA diventa una ONLUS (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale) ai sensi del Decreto Legge 460/97. 

                                                                         Cosa fa?

  L’ENPA da rifugio e cure a migliaia di animali ogni anno attraverso più di 130 sedi, sparse in tutta Italia, in cui operano volontari che si occupano di gestire le strutture che danno accoglienza a animali domestici e selvatici.         L’ENPA non si occupa solo di questo ma da anni ormai cerca di sensibilizzare le persone verso i problemi degli animali.
http://www.enpathiene.it/